I nomi possono essere semplici, derivati (e alterati) o composti.
Nomi semplici
I nomi semplici non derivano da altre parole.
Libro
Fiore
Nomi derivati
Derivano da un’altra parola tramite l’aggiunta di prefissi o suffissi.
Da un nome
Libro > Libreria
Fiore > Fioraio
Da un aggettivo
Bello > Bellezza
Semplice > Semplicità
Da un verbo
Avviare > Avviamento
Spegnere > Spegnimento
Riscaldare > Riscaldamento
Alcuni nomi derivati da verbi non aggiungono un suffisso, ma solo la desinenza.
Pareggiare > Pareggio
Nomi alterati
Sono modificati da suffissi che incorporano un giudizio nel significato di base.
Librone
Libretto
Libricino
Librettino
Libruccio
Libraccio
Nomi composti
Sono formati unendo due o più parole, autonome o portatrici di un significato lessicale (prefissoidi e suffissoidi), in una parola sola.
Nome + Nome
Cavolo + Fiore > Cavolfiore
Capo + Squadra > Caposquadra (plurale: capisquadra)
Nome + Aggettivo
Terra + Cotta > Terracotta (plurale: terrecotte)
Aggettivo + Nome
Basso + Rilievo > Bassorilievo
Verbo + Nome
Segnare + Libro > Segnalibro
Verbo + Avverbio
Buttare + Fuori > Buttafuori (invarabile)
Posare + Piano > Posapiano (invariabile)
Avverbio + Verbo
Bene + Essere > Benessere
Avverbio + Nome
Sopra + Nome > Soprannome
Composti con prefissoidi o suffissoidi
Ippo + Dromo > Ippodromo
Cyber + Spazio > Cyberspazio
Video + Citofono > Videocitofono
Composti con parti di parole
Cartoleria + Libreria > Cartolibreria
Locuzioni sostantivali
Le locuzioni sostantivali sono formate da due o più parole.
Parola chiave
Cane poliziotto
Treno merci
Busta paga
Giorno e notte
Marito e moglie
Pane e marmellata
Non violenza
Uscita di sicurezza
Foto a colori
Occhiali da sole
Vestito su misura