Nel periodo formato da una proposizione reggente e da una proposizione subordinata esplicita, il tempo verbale della reggente condiziona il tempo dei verbi della subordinata.
Indicativo
Verbi che reggono il modo indicativo nella subordinata
Presente
Se nella proposizione reggente i verbi sono al presente (indicativo presente, imperativo, condizionale presente, congiuntivo presente),
nella proposizione subordinata:
- la contemporaneità si esprime con l’indicativo presente;
- l’anteriorità si esprime con l’indicativo imperfetto, passato prossimo, trapassato prossimo, passato remoto;
- la posteriorità si esprime con l’indicativo futuro semplice.
Verbi al Presente | Contemporaneità | |
---|---|---|
Mario dice | che hai ragione. | |
Federica … di’ | che ho ragione! | |
Luigi direbbe | che ho ragione! | |
Francesca dica pure | che hai ragione … | |
Anteriorità | ||
Stefano dice | che hai perso tempo. | |
Alessia … di’ | che ha perso tempo! | |
Elena direbbe | che hai perso tempo. | |
Carlo dica pure | che ho perso tempo … | |
Posteriorità | ||
Mario dice | che tornerai presto. | |
Luca … di’ | che tornerai presto. | |
Giorgia direbbe | che torneremo presto. | |
Beatrice dica pure | che tornerà presto … |
Passato
Se nella proposizione reggente i verbi sono al passato (indicativo imperfetto, indicativo passato prossimo, indicativo trapassato prossimo, indicativo passato remoto, condizionale passato, congiuntivo trapassato),
nella proposizione subordinata:
- la contemporaneità si esprime con l’indicativo presente o imperfetto;
- l’anteriorità si esprime con l’indicativo passato prossimo o trapassato prossimo;
- la posteriorità si esprime con l’indicativo futuro semplice o con il condizionale passato.
Verbi al Passato | Contemporaneità |
---|---|
Ludovico ha detto | che hai ragione. |
Matteo disse | che avevi ragione. |
Anteriorità | |
Andrea ha detto | che hai perso tempo. |
Caterina disse | che avevi perso tempo. |
Posteriorità | |
Giulia ha detto | che tornerai presto. |
Alberto disse | che saresti tornato presto. |
Futuro
Se nella proposizione reggente i verbi sono al futuro (indicativo futuro semplice),
nella proposizione subordinata:
- la contemporaneità si esprime con l’indicativo presente;
- l’anteriorità si esprime con l’indicativo imperfetto, passato prossimo, trapassato prossimo, passato remoto;
- la posteriorità si esprime con l’indicativo futuro semplice.
Verbi al Futuro | Contemporaneità |
---|---|
Ezio dirà | che ho ragione. |
Anteriorità | |
Alessandra dirà | che hai perso tempo. |
Posteriorità | |
Bruno dirà | che tornerai presto. |
Posteriorità
Come nella frase semplice, anche nella frase complessa, con i verbi d’azione, l’indicativo futuro semplice può essere sostituito dall’indicativo presente:
Valerio dice | che torni presto |
Marco ha detto | che torni presto. |
Federico dirà | che torni presto. |
Congiuntivo
Verbi che reggono il modo congiuntivo nella subordinata
Presente
Se nella proposizione reggente i verbi sono al presente (indicativo presente, imperativo, condizionale presente),
nella proposizione subordinata:
- la contemporaneità si esprime con il congiuntivo presente;
- l’anteriorità si esprime con il congiuntivo passato e in alcuni casi (situazione in corso o abituale nel passato) anche con il congiuntivo imperfetto;
- la posteriorità si esprime con l’indicativo futuro semplice.
Con i verbi indicanti volere, desiderio, convenienza coniugati al condizionale presente (vorrei, preferirei):
- la contemporaneità si esprime con il congiuntivo imperfetto;
- l’anteriorità si esprime con il congiuntivo trapassato;
- la posteriorità si esprime con il congiuntivo imperfetto.
Verbi al Presente | Contemporaneità |
---|---|
Credo | che sia tutto pronto. |
Immagina | che sia tutto pronto. |
Non ti illuderai | che sia tutto pronto! |
Vorrei | che tu venissi subito. |
Anteriorità | |
Credo | che abbiano sistemato tutto. |
Credo | che abitasse a Roma. |
Vorrei | che tu non fossi venuto. |
Posteriorità | |
Credo | che sarete ancora qui domani. |
Vorrei | che tu andassi via. |
Passato
Se nella proposizione reggente i verbi sono al passato (indicativo imperfetto, indicativo passato prossimo, indicativo trapassato prossimo, indicativo passato remoto, condizionale passato),
nella proposizione subordinata:
- la contemporaneità si esprime con il congiuntivo imperfetto;
- l’anteriorità si esprime con il congiuntivo trapassato;
- la posteriorità si esprime con il condizionale passato.
Con i verbi indicanti volere, desiderio, convenienza coniugati al condizionale passato (avrei voluto, avrei preferito):
- la posteriorità si esprime con il congiuntivo imperfetto.
Verbi al Passato | Contemporaneità |
---|---|
Credevo | che parlassero di sport. |
Credevo | che fosse tutto pronto. |
Credevo | che stessi partendo. |
Anteriorità | |
Credevo | che tu avessi sistemato tutto. |
Posteriorità | |
Credevo | che avremmo parlato di sport. |
Credevo | che tu avresti sistemato tutto. |
Avrei voluto | che tu tornassi. |
Futuro
Se nella proposizione reggente i verbi sono al futuro (indicativo futuro semplice),
nella proposizione subordinata:
- la contemporaneità si esprime con il congiuntivo presente;
- l’anteriorità si esprime con il congiuntivo passato;
- la posteriorità si esprime con l’indicativo futuro semplice.
Verbi al Futuro | Contemporaneità |
---|---|
Claudio crederà | che tu stia qui. |
Stefano crederà | che tu stia andando a casa. |
Anteriorità | |
Bianca crederà | che tu sia andato via. |
Posteriorità | |
Cinzia crederà | che tornerai. |
Posteriorità
Con i verbi d’azione, l’indicativo futuro semplice può essere sostituito dal congiuntivo presente e il condizionale passato dal congiuntivo imperfetto, per mettere l’accento su altri aspetti (opinione, incertezza, giudizio critico):
Credo | che partano tutti |
Credevo | che partissi. |
Crederanno | che tu parta. |