Gli aggettivi possono essere semplici, derivati, alterati, composti o essere formati da locuzioni.
Aggettivi semplici
Non derivano da altre parole.
Bravo
Buono
Aggettivi derivati
Derivano da un’altra parola tramite l’aggiunta di prefissi o suffissi. Il prefisso non muta la categoria grammaticale di una parola, il suffisso invece la può mutare.
Da un aggettivo
Reale > Irreale
Raggiungibile > Irraggiungibile
Da un nome
Amore > Amorevole
Fiducia > Fiducioso
Cellula > Cellulare
Ambiente > Ambientale
Da un verbo
Definire > Definibile
Calcolare > Calcolatore
Aggettivi alterati
Sono modificati da suffissi che non cambiano la categoria di appartenenza della parola né il suo significato di base ma incorporano in esso un giudizio (accrescitivo, diminutivo, vezzeggiativo, dispregiativo).
Piccolino
Caruccio
Mattacchione
Aggettivi composti
Sono formati unendo due o più parole in una parola sola.
Aggettivo + Aggettivo
Giallo + Rosso > Giallorosso
Avverbio + Aggettivo
Sempre + Verde > Sempreverde
Locuzioni aggettivali
Le locuzioni uniscono due o più parole che rimangono distinte sul piano ortografico ma costituiscono un’unità linguistica appartenente a un’unica categoria grammaticale.
Le parole che formano una locuzione aggettivale non possono essere separate dall’inserzione di un’altra parola.
Numerose locuzioni aggettivali sono invariabili (siamo rimasti a bocca aperta).
A bocca aperta
Bene intenzionato
Casa e famiglia
Da asporto
Fuori commercio
Non violento
Stanco morto
Tale e quale
Quatto quatto
Zitto zitto