I nomi possono essere semplici, derivati, alterati, composti o essere formati da locuzioni.
Nomi semplici
Non derivano da altre parole. Sono formati da una radice e una desinenza. La radice veicola il significato della parola. La desinenza aggiunge alla parola informazioni grammaticali (maschile o femminile, singolare o plurale).
Libro
Fiore
♦Nomi derivati
Derivano da un’altra parola tramite l’aggiunta di prefissi o suffissi. Il prefisso non muta la categoria grammaticale di una parola, il suffisso invece la può mutare.
Da un nome
Libro > Libreria
Fiore > Fioraio
♦Da un aggettivo
Bello > Bellezza
Semplice > Semplicità
♦Da un verbo
Avviare > Avviamento
Spegnere > Spegnimento
Riscaldare > Riscaldamento
♦Derivazione a suffisso zero: alcuni nomi derivano dalla prima o dalla terza persona singolare del presente indicativo di un verbo che viene sostantivata.
Calciare > Calcio
Pareggiare > Pareggio
Manovrare > Manovra
Pescare > Pesca
♦Nomi alterati
Sono modificati da suffissi che non cambiano la categoria di appartenenza della parola né il suo significato di base ma incorporano in esso un giudizio (accrescitivo, diminutivo, vezzeggiativo, dispregiativo).
Librone
Libretto
Libricino
Librettino
Libruccio
Libraccio
♦Nomi composti
Sono formati unendo due o più parole, autonome o portatrici di un significato lessicale (prefissoidi e suffissoidi), in una parola sola.
Nome + Nome
Cavolo + Fiore > Cavolfiore
Capo + Squadra > Caposquadra (plurale: capisquadra)
♦Nome + Aggettivo
Terra + Cotta > Terracotta (plurale: terrecotte)
♦Aggettivo + Nome
Basso + Rilievo > Bassorilievo
♦Verbo + Nome
Segnare + Libro > Segnalibro
♦Verbo + Avverbio
Buttare + Fuori > Buttafuori (invarabile)
Posare + Piano > Posapiano (invariabile)
♦Avverbio + Verbo
Bene + Essere > Benessere
Bene + Stare > Benestare
♦Avverbio + Nome
Sopra + Nome > Soprannome
♦Composti con prefissoidi o suffissoidi
Ippo + Dromo > Ippodromo
Cyber + Spazio > Cyberspazio
Video + Citofono > Videocitofono
♦Composti con parti di parole
Cartoleria + Libreria > Cartolibreria
♦Locuzioni sostantivali
Le locuzioni uniscono due o più parole che rimangono distinte sul piano ortografico ma costituiscono un’unità linguistica appartenente a un’unica categoria grammaticale.
Parola chiave
Cane poliziotto
Treno merci
Busta paga
Giorno e notte
Marito e moglie
Pane e marmellata
Non violenza
Uscita di sicurezza
Foto a colori
Occhiali da sole
Vestito su misura