Gli avverbi possono essere semplici, derivati, alterati, composti o essere formati da locuzioni.
Avverbi semplici
Non derivano da altre parole.
Bene
Qui
Sempre
Sì
Avverbi derivati
Derivano da un’altra parola (nome, aggettivo, verbo) tramite l’aggiunta di suffissi (-mente; -oni).
Lentamente
Ginocchioni
Derivano anche da una parola che svolge primariamente un’altra funzione (aggettivo).
Forte
Chiaro
Avverbi alterati
Sono modificati da suffissi che non cambiano la categoria di appartenenza della parola né il suo significato di base ma incorporano in esso un giudizio (accrescitivo, diminutivo, vezzeggiativo, dispregiativo).
Benino
Maluccio
Avverbi composti
Sono formati unendo due o più parole in una parola sola.
Dappertutto
Soprattutto
Inoltre
Chissà
Locuzioni avverbiali
Le locuzioni uniscono due o più parole che rimangono distinte sul piano ortografico ma costituiscono un’unità linguistica appartenente a un’unica categoria grammaticale.
Per fortuna
In fretta e furia
Passo passo
Alla lettera