Accordo del participio passato

Accordo del pronome oggetto diretto di forma debole e del ne partitivo con il participio passato nei tempi composti

3a persona

Quando un verbo transitivo coniugato in un tempo composto è preceduto da un pronome oggetto diretto di forma debole (3a persona singolare e plurale), è necessario accordare il participio passato con il pronome.

LO LI LA LE
Mario ha chiamato Stefano ? Mario ha chiamato Stefano e Sebastiano ? Mario ha chiamato Maria ? Mario ha chiamato Maria e Federica ?
Sì, l’ha chiamato. Sì, li ha chiamati. Sì, l’ha chiamata. Sì, le ha chiamate.

Il participio passato si accorda anche alle particelle LO e LA, presenti nei verbi pronominali.

SI + LOSI + LACI + LA
SentirseloCavarselaFarcela
Mario se l’era sentito.Mario se l’è cavata.Mario ce l’ha fatta.

1a e 2a persona

Con i pronomi oggetto diretto di 1a e 2a persona singolare e plurale, l’accordo è facoltativo.

MI CI MI CI
Mario mi ha chiamato. Mario ci ha chiamato. Mario mi ha chiamato. Mario ci ha chiamato.
Mario ci ha chiamati. Mario mi ha chiamata. Mario ci ha chiamate.
TI VI TI VI
Mario ti ha chiamato ? Mario vi ha chiamato ? Mario ti ha chiamato ? Mario vi ha chiamato ?
Mario vi ha chiamati ? Mario ti ha chiamata ? Mario vi ha chiamate ?

Dare del lei

Se si dà del lei, il participio passato si accorda con il pronome oggetto diretto femminile (la).

LA
Signore, mi scusi, non l’ho vista.Signora, mi scusi, non l’ho vista.

Ne partitivo

Quando un verbo coniugato in un tempo composto è preceduto dal ne partitivo, il participio passato si accorda con il nome che il NE sostituisce.

NE PARTITIVO
Francesco ha visto un gatto ? Francesco ha visto due gatti ? Francesco ha visto una farfalla ? Francesco ha visto due farfalle ?
Sì, ne ha visto uno. Sì, ne ha visti due. Sì, ne ha vista una. Sì, ne ha viste due.