Proposizione subordinata

Periodo ipotetico

Il periodo ipotetico è formato da due proposizioni: la proposizione subordinata introdotta dalla congiunzione ‘se’ esprime un’azione o una situazione (condizione) da cui dipende la realizzazione di quanto espresso nella proposizione reggente (conseguenza).

Il periodo ipotetico può essere diviso in tre tipi.

1o tipo: ipotesi concreta
Se vado a Roma, visiterò il Foro Romano

Dico cosa farei (conseguenza) in una certa situazione che può realizzarsi (condizione).

2o tipo: ipotesi teorica
Se andassi a Roma, visiterei il Foro Romano
Se avessi le ali, volerei

Immagino cosa farei (conseguenza) in una certa situazione che può realizzarsi ma può anche non realizzarsi mai o essere irrealizzabile (condizione).

3o tipo: ipotesi che non si è realizzata
Se fossi venuto a Roma, ora staremmo visitando il Foro Romano
Se fossi venuto a Roma, avremmo visitato il Foro Romano

Dico cosa starei facendo o cosa avrei fatto (conseguenza) se si fosse realizzata una certa situazione (condizione).

1o tipo
CondizioneConseguenza
IndicativoIndicativo
Se vado al cinema ti chiamo.
Se vai al cinema vengo anch’io.
Se faccio delle belle foto le stamperò.
IndicativoCondizionale presente
Se vai al cinema verrei anch’io.
IndicativoImperativo
Se vai al cinema chiamami!
Se fai delle belle foto stampale!
2o tipo
CondizioneConseguenza
Congiuntivo imperfettoCondizionale presente
Se andassi al cinema ti chiamerei.
Se facessi delle belle foto le stamperei.
Se avessi le ali volerei.
3o tipo
CondizioneConseguenza
Congiuntivo trapassatoCondizionale presente
Se fossi venuto adesso saremmo insieme.
Congiuntivo trapassatoCondizionale passato
Se fossi andato al cinema ti avrei chiamato.
Indicativo imperfetto (neostandard)
Se andavo al cinema ti chiamavo.


Commenti



Donazioni

Sostieni questo progetto

Newsletter

Ricevi aggiornamenti

Pdf/Mp3

Acquista contenuti originali